Consapevole di non averlo rispettato ^^ sorry!
...e per una volta sono d'accordo con Peppe. Sssshhhh non ditelo in giro!! xD
Il cellulare squillò. Presi a rovistare nella mia borsa alla ricerca di quell'aggeggio odioso, che continuava imperterrito a suonare. Per odiarlo di meno avevo messo come suoneria "Drain you"... peccato che non facesse molto effetto. Rovistavo, rovistavo inutilmente, anche un po' infastidita. Nella mia borsa c'era di tutto: le mie bacchette Vic Firth, biglietti da visita di locali vari, il booklet di "Nevermind", un rossetto, il caricabatterie di riserva, penne, buoni sconto per MacDonald's...
"Eccolo" lo trovai e risposi.
"Sì?""Susan?"
"Chi??""Susan, sei te?"
"No, ha sbagliato numero""Mi scusi"
Riattaccai. Tutto quel tempo per trovare il cellulare.... sprecato! Sbuffai. Ero sola al mio tavolo, con un mojito che sembrava fatto con l'insalata.
"Che schifo." Ma lo finii lo stesso. Mi legavo i capelli mentre ascoltavo la musica: ottima. Il batterista non era granchè, il chitarrista un po' meglio ma il bassista mi emozionava tantissimo. Il suo doveva essere uno... un.. Un Gibson Thunderbird del '63, lo stesso di Krist...
"Aaaah!" sospirai sognante.
"Scusa, sei sola?" un ragazzo mi fece riemergere dai miei pensieri nostalgici.
"Sì""Posso sedermi? non ci sono tavoli liberi"
Osservai meglio quello sconosciuto dall'aria molto strana.
"Oh, certo""Bene" si sedette sgraziatamente sullo sgabello di fronte al mio, e insieme ascoltammo in silenzio la band che stava suonando.
Potrei aver sbagliato pure stavolta... La mia rincoglionitaggine non ha limiti, si sa.